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Vorresti fare una vacanza-lavoro? Allora siamo d’accordo
Vorresti fare una vacanza-lavoro? Allora siamo d’accordo
Data pubblicazione: 21 settembre 2021
Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ti offre un canale privilegiato per andare in Australia, Canada, Corea del Sud e Nuova Zelanda con gli accordi diplomatici per le vacanze-lavoro.
Bandi e Opportunità
Come viaggiare e lavorare
“Per imparare veramente una lingua dovresti andare all’estero e viverci per qualche mese.”
Quante volte hai sentito questa frase, fantasticando su quanto vorresti fare questo tipo di esperienza? Passato l’attimo di euforia, arriva il vagone di cose da programmare per poter realizzare questo progetto, e infine il pensiero del potenziale costo esorbitante di tutta l’esperienza, e ti viene da gettare la spugna.
Effettivamente, se provi a ragionare in questo modo e non hai grandi possibilità economiche, passare un anno all’estero, o anche pochi mesi se scegli mete molto care, può sembrare un progetto più grande di te.
Ci sono però molti aiuti che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ti può offrire, grazie ad accordi di scambio stretti con altri Paesi nel mondo.
L’accordo che ti apre le porte dell’Australia
Se hai la cittadinanza italiana e hai tra i 18 e i 30 anni puoi, per esempio, andare in Australia. Solo il viaggio verso questo Paese può arrivare a costare un migliaio di euro, al quale poi vanno aggiunti vitto e alloggio - che dipenderanno molto dalla città in cui ti vuoi recare. E poi c’è la questione del visto: con il documento da turista puoi stare in Australia per 90 giorni, al termine dei quali dovrai obbligatoriamente uscire e rientrare, o pagare centinaia di dollari per un prolungamento dell’autorizzazione. Inoltre, senza visto lavorativo, non potresti trovare un’occupazione per mantenerti mentre sei in giro nel Paese australe.
Tra Italia e Australia è stato firmato un accordo che ti consente però di partire e di ottenere un visto speciale, facendo una vacanza-lavoro. Con questa soluzione, potrai trascorre un anno nel Paese, e ti sarà anche concesso di anche rinnovare il tuo visto per un secondo anno. Il patto prevede che tu debba lavorare in una fattoria, o svolgere attività nelle zone rurali per almeno tre mesi.
Sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Canberra puoi trovare tutte le informazioni per studiare e lavorare in Australia.
La Nuova Zelanda a portata di mano
La stessa iniziativa ti permette di trascorrere un anno in Nuova Zelanda. Avrai il visto temporaneo per la durata della tua vacanza-lavoro, che ti consentirà di visitare il Paese, imparare la lingua e conoscere meglio il territorio e la sua cultura, con la possibilità di mantenerti. Puoi partecipare a questo programma se sei cittadina o cittadino italiano, e se hai tra i 18 e i 30 anni. La Nuova Zelanda pone un limite massimo agli ingressi annuali con questa tipologia di visto: sono solo 250 in 12 mesi.
Puoi trovare moltissime informazioni sulle vacanze lavoro o sui visti per entrare nel Paese collegandoti al sito dell’Ambasciata italiana a Wellington.
1.000 permessi per il Canada
Il Canada è più generoso sul numero di visti rilasciati ogni anno a chi decide di partecipare al programma vacanza-lavoro: vengono forniti fino a 1.000 permessi per fare un’esperienza che rientri in questo progetto.
Il vantaggio, anche in questo caso, è poterti immergere in una cultura differente, e poter imparare addirittura due lingue. Il Paese parla ufficialmente sia l’inglese che il francese. La durata dei permessi per il Canada, secondo gli accordi con l’Italia, varia tra i sei mesi e l’anno. Una delle cose poco pratiche di questa iniziativa è che puoi lavorare solo tre mesi con lo stesso datore di lavoro.
La fascia d’età per poterti candidare per questa vacanza-lavoro è tra i 18 e i 35 anni.
A breve sarà annunciato un nuovo round di selezioni. I posti ancora disponibili per quest’anno sono quasi 900, secondo quanto riporta l’apposita pagina Working Holidays sul sito del governo canadese.
La vacanza-lavoro in Corea del Sud
L’accordo con la Corea del Sud è il più recente. Anche in questo caso, il programma accetta candidati tra i 18 e i 35 anni. I visti concessi sono solo 500 l’anno. Se fai richiesta e supererai la selezione, potrai visitare una delle nazioni più tecnologiche del mondo e vivere fino a un anno nel Paese pagando il tuo soggiorno con gli impieghi che troverai in Corea del Sud. Il Trattato ti permette di lavorare per un massimo di sei mesi in un’azienda, poi dovrai cambiare datore di lavoro. Trovi le informazioni relative al bando
Per poter partire con questi viaggi vacanza-lavoro in tutti e quattro i Paesi, è necessario acquistare il biglietto di ritorno per ottenere il visto o dimostrare di avere soldi sufficienti per comprare il biglietto. Le altre condizioni obbligatorie sono:
assicurazione sanitaria per i diversi Paesi
passaporto valido
non avere precedenti penali
non avere già richiesto i permessi vacanze-lavoro
essere vaccinati o consegnare tampone con risultato negativo fatto 72 ore prima di entrare nel Paese.
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